Succo di Frutta fatto in casa

I succhi di frutta sono bevande che si ricavano attraverso procedimenti meccanici dalla frutta, sono un componente importante in qualsiasi dieta e si tratta di prodotti molto apprezzati un po’ a tutte le età.

I succhi di frutta fatti in casa rappresentano un ottimo apporto energetico e di idratazione per il nostro organismo, oltre che una buona fonte di nutrienti e vitamine che aiutano a svolgere le normali attività quotidiane a adulti e bambini.

Certamente molte persone amano fare colazione, o magari merenda con un bel bicchiere di succo ma forse non tutti sanno che solo le spremute di frutta naturali sono le uniche in grado di apportare realmente le vitamine, i nutrienti gli zuccheri semplici di cui ha bisogno il nostro corpo.

Infatti, i succhi commerciali si trovano facilmente in qualsiasi supermercato ma molto spesso contengono zucchero o altre sostanze come l’acido citrico oppure aromi e coloranti artificiali. Per questo, imparare a fare in casa questo tipo di prodotti è un ottimo modo per assumere tutti i nutrienti che la frutta può offrire ma senza additivi, aromi chimici o zuccheri aggiunti.

Indice

  1. Differenze tra succo di frutta fatto in casa e succo commerciale
  2. Come preparare il succo di frutta in casa
  3. Succo di Frutta Vivo
Succo di Frutta fatto in casa

1. Differenze tra succo di frutta fatto in casa e succo commerciale

Il succo ottenuto in casa non ha nulla a che vedere con i succhi che si possono acquistare al supermercato. Mentre grazie il succo casalingo è un valido alleato per la dieta di tutti i giorni e per la nostra salute, i succhi commerciali si rivelano, molto spesso, una fonte di zuccheri superflua e anche dannosa.

In commercio, i succhi di frutta si differenziano uno con l’altro per quantità di frutta contenuta, ad esempio, la purea di frutta è un prodotto ottenuto setacciando la parte commestibile dei frutti interi senza eliminare il succo. Quando su un brik leggiamo Nettare di… significa che quella bevanda è ottenuta aggiungendo acqua e zuccheri ad un succo di frutta concentrato. Con la denominazione Succo e polpa di… invece, si intende un nettare, ma ricavato dalla purea del frutto.

Torniamo ancora più indietro… La frutta utilizzata per la produzione dei succhi, nella maggior parte dei casi è frutta di scarto, non accettabile per il consumo fresco, quindi, di certo, non frutta della migliore qualità.

Per ottenere il succo, la frutta (ma vale lo stesso anche per la verdura) viene messa in una centrifuga commerciale ad alta velocità che separa la polpa e il succo. Questo ne danneggia anche proprietà e nutrienti a causa del calore che produce e del processo di ossidazione tipico di questo processo.

Il prodotto ottenuto viene poi pastorizzato, quindi scaldato, cosa che provoca la distruzione della maggior parte delle vitamine e degli enzimi.

Solitamente il succo pastorizzato viene ridotto ad un concentrato eliminando fino all’80% dell’acqua che contiene. In questo modo le operazioni di stoccaggio o di trasporto risultano meno costose e più semplici. Il concentrato viene poi diluito con acqua e mescolato ad altri succhi concentrati.

A questo punto vengono aggiunti altri ingredienti tra i quali lo zucchero: il contenuto di zuccheri di alcuni succhi da supermercato è pari a quello di qualsiasi bibita gassata. Oltre agli zuccheri, vengono aggiunti anche vitamine sintetiche e minerali, edulcoranti, chiarificanti e aromi, sostanze per cui non è previsto l’obbligo di riportarli in etichetta.

Il modo migliore per bere un succo fresco e ricco di proprietà è quello di prepararlo nella propria cucina con ingredienti freschi che si conoscono bene. Un succo di frutta privo di aromi artificiali o zuccheri aggiunti è il regalo migliore che puoi fare alla tua dieta. Una volta provato non tornerai più indietro.

2.Come preparare il succo di frutta in casa

Preparare il Succo con il frullatore

Ottenere in casa degli ottimi succhi di frutta è più semplice di quanto credi, ti basterà avere un frullatore, anche ad immersione. Il primo step consiste nel mettete sul fuoco una pentola con acqua e zucchero e portarla ad ebollizione per tre minuti. È possibile usare il miele al posto dello zucchero o non usare nulla e godersi il sapore della frutta al naturale. La quantità di acqua, invece, dipende da quanto vuoi che il succo sia liquido o concentrato.

Nel frattempo lava la frutta, privala della buccia e tagliala in piccoli pezzi, una volta trascorsi i tre minuti, potrai versarla nel composto di acqua e zucchero e lasciarla cuocere per 5 minuti, continuando a mescolare.

A questo punto, spegni il fuoco, aggiungi il succo di mezzo limone, mescola e poi lascia riposare il tutto per un paio di minuti. Per finire, frulla tutto con un frullatore e assapora il tuo succo fatto in casa!

Preparare il succo con la l’estrattore di frutta

Ottenere un succo di frutta nella propria cucina è ancora più semplice se investi prima nell’acquisto di un estrattore di succo a freddo.

Anche in questo caso hai il pieno controllo sugli ingredienti, puoi scegliere frutta o verdura del tuo supermercato preferito, o prodotti biologici, magari a km 0, oppure, se hai il pollice verde, potrai ottenere degli ottimi succhi dai prodotti del tuo stesso orto. Senza coloranti, edulcoranti, zuccheri o altre sostanze di cui il nostro organismo fa volentieri a meno.

Differenze tra frullatore, centrifuga, estrattore di succo

Tra i tre, il frullatore, è probabilmente lo strumento più comune, quello che è presente un po’ in tutte le cucine. Grazie alla presenza di alcune lame rotanti, ricava il succo attraverso la rottura delle fibre solide e il taglio delle parti più dure. La bevanda che ne risulta è un mix di succo e polpa, ricco di fibre e senza alcuno scarto. Per assaporare meglio questo tipo di succo è preferibile aggiungere acqua o latte.

La centrifuga sfrutta il principio fisico della forza centrifuga, per cui gli alimenti vengono sminuzzati da una grattugia e il succo, ciò che si ottiene, e la polpa, lo scarto, vengono separati. La centrifuga funziona a migliaia di giri al minuto e scarta la polpa della frutta ottenendo un succo più leggero, rispetto a quello ottenuto con il frullatore, ma più povero di nutrienti. Il calore generato dal movimento tende anche ad ossidare vitamine e minerali. La centrifuga è comunque uno strumento comodo che permette di ottenere del succo anche da pezzi di frutta molto grandi.

Infine, l’estrattore di succo, certamente lo strumento più recente, ottiene il succo pressando la frutta e la verdura e lavorando a pochissimi giri al minuto. In questo modo le proprietà nutritive degli alimenti vengono mantenute inalterate. La coclea dell’estrattore pressa gli ingredienti contro un filtro in acciaio e li fa passare attraverso un setaccio, prima che due differenti bocche restituiscano da una parte il succo, ricco di vitamine ed enzimi, e dall’altra la polpa secca. Il funzionamento dell’estrattore evita che la frutta venga scaldata e le fibre meno digeribili vengono scartate. Clicca per approfondire le differenze tra estrattore di succo e centrifuga.

3. Succo di Frutta Vivo

Che cos’è il succo di frutta vivo

Il succo di frutta vivo è un tipo di bevanda che mantiene inalterate le sostanze nutritive presenti nella frutta fresca come i sali minerali, le vitamine e gli enzimi, grazie ad un processo di spremitura a freddo che non altera le sue caratteristiche.

Attraverso il processo di estrazione, inoltre, le fibre tipiche della frutta, vengono separate dando vita ad un succo leggero e facilmente digeribile da bambini, anziani o semplicemente da chi solitamente fatica a digerire alcuni tipi di frutta o verdura.

I succhi vivi consentono al nostro organismo di depurarsi e disintossicarsi e anche di risolvere problemi come stitichezza o mal di testa.

Cosa significa estrazione a freddo

Abbiamo parlato di estrazione a freddo come metodo attraverso cui un estrattore di succo ottiene, appunto, il succo dalla frutta e consiste in un metodo meccanico per estrarre da frutta e verdura succhi e oli vegetali senza trattamenti chimici e senza scaldare il prodotto.

Un processo molto simile a quello che subisco lo olive per ottenere un olio extravergine di ottima qualità.

Con questo sistema di estrazione è possibile ottenere più prodotto con meno scarto rispetto alle centrifughe e senza alterare le caratteristiche della materia prima con il calore o con processi ossidativi.[

Differenti alla vista, differenti nel gusto!

Il succo ottenuto con un estrattore ha un colore deciso e una consistenza più corposa, risulta omogeneo e se consumato nell’arco di qualche ora, non si divide in due livelli come succede, ad esempio, ai centrifugati.

Bevendo un estratto si assapora il gusto vero della frutta, omogeneo e intenso ma naturale e che non ha subito particolari alterazioni di gusto o consistenza.

Oltre ad un aspetto e ad un gusto più invitanti, le proprietà benefiche degli estratti sono di gran lunga migliori rispetto a qualsiasi altro succo di frutta: abbinando ingredienti diversi potrai creare un estratto per ogni bisogno e per ogni occasione, utilizzando i prodotti della natura per sostenere e rivitalizzare il tuo organismo.

Il succo di frutta fa ingrassare?

Se anche tu ti stai chiedendo se il succo di frutta fa ingrassare, la risposta è: dipende! Esatto, non è un sì e nemmeno un no, questo perché le variabili da considerare sono molte.

Innanzi tutto, abbiamo visto come ci sia un’enorme differenza tra succo di frutta commerciale o estratto di frutta. Nel primo caso, è evidente che non si tratta di alimenti idonei ad una dieta ipocalorica perché pieni di zuccheri aggiunti e altre sostanze.

Per quanto riguarda il succo di frutta ottenuto attraverso l’estrazione a freddo il discorso cambia, infatti si tratta di un alimento che contiene gli zuccheri che naturalmente si trovano nella frutta. Sono comunque bevande che contengo zuccheri, anche se naturali, perciò devono essere consumate in modo consapevole. Ad esempio, basta unire alla frutta qualche verdura per ottenere un estratto ancora dolce e appetitoso ma più adatto a chi deve stare attento alla linea.

Un altro parametro che fa la differenza, come per quasi tutti gli alimenti, è la quantità che viene assunta rispetto allo stile di vita. La sedentarietà non va d’accordo con moltissimi alimenti!

Infine, ogni frutto è diverso dall’altro: per 100 g le banane contano 89 kcal, l’uva 67, invece le mele 52.

Il succo come alternativa alla frutta o alla verdura

Succo di frutta per bambini

Non è una novità che i bambini non riescano ad apprezzare la frutta fresca, per questo il succo di frutta ottenuto con un estrattore può dimostrarsi un ottimo modo per evitare che la loro dieta sia carente di nutrienti e povera di vitamine.

Inoltre le fibre, soprattutto nei primi anni di età, non sono così salutari come per gli adulti perciò consumare un buon succo di frutta è, in realtà, meglio che mangiare il frutto intero.

Gli estratti di succo contengono acqua, zuccheri semplici, minerali, vitamine, acidi organici e altre sostanze protettive tutte fondamentali per diventare grandi e forti.

I colori vivaci della frutta e degli estratti possono addirittura diventare un gioco divertente: in questo caso sarà indispensabile utilizzare la mela rossa di Biancaneve o creare l’estratto color Shrek!

Succo di Frutta per Anziani

Le persone anziane possono avere diversi problemi legati ai denti e alla masticazione, per questo i succhi di frutta sono un ottimo alleato in grado di mantenere una buona flora batterica contrastando problemi digestivi e stitichezza… Ma senza passare dai denti!

Assaporare un buon estratto è molto più semplice che mangiare una mela oppure un’arancia ma senza rinunciare alle proprietà e agli enzimi che contengono.

Se l’età avanzata è anche segno di disturbi che riguardano l’apparato digerente, che col tempo diventa maggiormente delicato, i succhi sono ancora una volta la soluzione: sono ricchi di proprietà e vitamine rimanendo facili da digerire. Non dimentichiamo che ogni succo è anche un’importante fonte di idratazione.

Succo di frutta per chi va sempre di fretta

Chi è sempre di fretta e solo raramente si concede un pasto come si deve, può utilizzare i succhi per integrare la propria dieta.

Un estratto può anche sostituire un pasto, l’importante è che non accada molto spesso. Molto meglio invece è impiegare un buon succo, ricco di acqua e importanti nutrienti, come spuntino tra un pasto e l’altro.

In questo caso è importante consumare il succo da solo e lontano dai pasti per assimilarne tutti i benefici e le vitamine al meglio.

Succo per chi non ama frutta e verdura

Un po’ come per i più piccoli, la possibilità di combinare insieme gusti e sapori differenti può aiutare chi non ama la frutta e la verdura a cominciare ad inserirla nella propria dieta.

Inizialmente gli estratti potranno anche essere zuccherati, magari con del miele, se questo può migliorarne il sapore.

Le sostanze nutritive contenute in frutta e verdura sono fondamentali per vivere una vita sana e al riparo non solo da malattie ma anche, banalmente, da fastidiosi raffreddori o influenze stagionali. Riuscire ad integrare frutta e verdura nella propria dieta è molto importante e, iniziare a farlo con i succhi, è probabilmente il modo più semplice.

Succo di Frutta per Diabetici

Chi soffre di diabete è importante che non esageri con l’assunzione di succhi di frutta ma ogni tanto è possibile creare un estratto seguendo i propri gusti e le proprie esigenze.

L’aspetto fondamentale è scegliere frutti poco zuccherini e con un basso indice glicemico. Alla frutta poi, potranno essere aggiunte anche diverse verdure dal sapore altrettanto gradevole.

In questo caso assumere il succo vicino al pasto fa in modo da bilanciare la carica di zuccheri presente con quella di proteine, grassi e fibre che viene assunta mangiando.

Come conservare il Succo di Frutta fatto in casa

La cosa migliore per la nostra salute è consumare il succo appena è stato estratto, quando enzimi, vitamine e nutrienti sono presenti in gran quantità e non sono ancora stati alterati.

Non sempre ci è possibile farlo ma, grazie ad alcuni accorgimenti molto semplici, potremo gustare i nostri succhi quando vogliamo senza problemi.

Il primo trucchetto sta nello spremere sempre anche un po’ di succo di limone nel tuo estratto, rallenterà il processo di ossidazione, così come succede con la frutta intera. L’ideale, poi, è conservare il succo in un ambiente privo di aria, usando, ad esempio, un contenitore adatto al frigo che può tenere il contenuto sottovuoto.

Spremere la frutta quando è fredda, l’aiuterà a conservarsi meglio e avvolgere il contenitore nella carta stagnola lo proteggerà dalla luce. In questo modo il tuo estratto sarà buono e nutriente anche dopo un paio di giorni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *